L'Arciconfraternita di Maria SS. del Rosario fu fondata nel 1711, ed ha sede nella Chiesa della SS. Trinità dei Celestini (regio assenso nel 1777).
Questa chiesa ha una solenne facciata, prospettante sulla piazza maggiore della città, arricchita da quattro statue in stucco e un ovale con la Vergine e il bambino.
Il campanile a vela, in pietra, è medievale ma rimaneggiato nel Settecento (la sommità in laterizio, con copertura a riggiole, è barocca).
L'interno è uno straordinario contenitore d'arte: conserva tele di Girolamo Cenatempo e Giuseppe Castellano, statue di Giacomo Colombo (Madonna del Rosario - 1716) e Gregorio Palmieri (Cristo legato alla colonna - 1790), il fastoso organo a canne di Gennaro Bradetta (1701), gli altari marmorei napoletani del Settecento, preziosi stucchi barocchi e il ricco cenotafio in marmi policromi dell 'abate Giuseppe Maria Turco.
Sull'altare maggiore vi è la grande tela solimenesca col Trionfo della SS. Trinità.
Qui l'Arciconfraternita del Rosario si trasferì nel 1851 dalla chiesa di S. Sebastiano, nonché dei cavalieri del Santo Sepolcro.
I confratelli vestono il sacco bianco, con mozzetta nera foderata di bianco, cingolo rosso e rosario nero.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione sulla base di notizie tratte dal web.
- Foto tratte dal web.